Quanto valgono i giochi dedicati o ispirati ai film di George Romero
George Romero si è spento poche settimane fa, ma l’eredità lasciata dal regista è di sicuro importante. Le sue pellicole horror piene di messaggi sociali e politiche e i suoi zombie resteranno senza dubbio nella storia del cinema.
Dopo aver dedicato giustamente un articolo alla sua scomparsa, andiamo ad analizzare i videogames ispirati ai suoi film e a scoprire quanto valgono.
Zombi – Amiga, Amstrad CPC, Atari ST, Commodore 64, MS-DOS, ZX Spectrum – Ubisoft, 1987
Avventura grafica ispirata al secondo capitolo della trilogia Romeriana, ovvero “Dawn of the Dead“. Nonostante il nome (In Italia e Spagna Dawn of the Dead è stato appunto distribuito con il nome “Zombi“) e la trama del gioco si rifacciano chiaramente al film, il gioco non presenta alcun accordo di licenza ufficiale con l’opera del regista.
Il giocatore controlla quattro personaggi (Patrick, Yannick, Sylvie e Alexandre) bloccati all’interno di un centro commerciale, mentre al di fuori il mondo è stato invaso dagli zombi. Il giocatore dovrà condurre almeno uno dei quattro personaggi in salvo, facendolo giungere sino al tetto del centro commerciale su cui è posizionato un elicottero che potrà condurli in salvo.
Valutazione: 60€ (versione per Amstrad)
Zombies Ate My Neighbors – Super Nintendo, Sega Mega Drive – LucasArts, 1987
Siamo agli inizi degli anni 90′ e grazie alle pellicole di Romero gli zombie godono di una straordinaria popolarità. La LucasArts decise di cavalcare l’onda e quindi rilasciò sulle principali console dell’epoca “Zombies ate my neighbors” (Gli zombi hanno mangiato i miei vicini). Anche qui non siamo in presenza di un gioco su licenza ufficiale, ma i riferimenti e le ispirazioni al’opera Romeriana (ma anche ad altri B-Movie dell’epoca) sono tanti. Una delle citazioni più importanti riguarda la trama del gioco, che ruota attorno alle malefatte di uno scienziato pazzo di nome “Dr. Tongue”, che è il nickname dato da Tom Savini al primo zombie che appare in scena in “Day of the Dead” (Il giorno degli zombi in italia). Gli stessi non morti presenti su cover, poster e nello spot pubblicitario, presentano lo stile e il make-up tipico degli zombie romeriani.
Valutazione: 40€ per la versione Sega Mega Drive – 65€ per la versione Super Nintendo
Resident Evil 2 – Playstation, PC, Nintendo 64, Gamecube e Dreamcast – Capcom, 1998
Shinji Mikami, il creatore della serie Resident Evil, ha espresso in più occasioni come una delle sue principali ispirazione sia stata la trilogia di Romero, considerato dallo sviluppatore giapponese “The Godfather of all Zombies” (il Padrino degli Zombi). Il regista fu infatti incaricato da Capcom di scrivere una sceneggiatura per un eventuale film e ben due spot pubblicitari per Resident Evil 2. Lo script fu alla fine bocciato e del film non se ne fece più nulla, mentre gli spot furono realizzati ed accompagnarono una massiccia e costosa campagna pubblicitaria in Giappone.
Non c’è molto da aggiungere su questo capolavoro, che è diventato un vero e proprio cult nella storia dei videogiochi. I riferimenti e l’ispirazione di tipo romeriana è palpabile in tutto il corso del gioco e qui stessi zombi hanno l’aspetto e la tipica camminata claudicante dei non-morti della triologia.
Valutazione: 30€ per la versione Playstation – Scheda ufficiale con valutazione
Land of the Dead: Road to Fiddler’s Green – PC, Xbox – Groove Games, 2005
L’unico gioco tratto da un’opera di Romero con licenza ufficiale e che purtroppo è totalmente da dimenticare. Road to Fiddler’s Green è uno scadente sparatutto in prima persona basato sul film “La Terra dei Morti Viventi“, ultima pellicola main stream del regista. Nonostante la pellicola potesse offrire molti spunti per realizzare un buon titolo, il prodotto finale si è rivelato un vero e proprio flop. Malgrado la licenza ufficiale, non ci sono riferimenti ai protagonisti del film, ed infatti ci ritroveremo ad impersonare un anonimo agricoltore che sarà costretto a lasciare la propria fattoria a causa degli zombi. Il protagonista dovrà farsi strada a suon di fucilate per poter arrivare in città, fino alla famosa “Fiddler’s Green“.
Valutazione: 15€ per la versione Xbox
City of the Dead – Ps2, Xbox e PC – Living Dead Productions, 2006 (CANCELLATO)
Nel dicembre del 2004 fu annunciata una serie di videogiochi basati sui film di Romero e con licenza ufficiale. Il primo di questi sarebbe stato City of the Dead, a cui sarebbero seguiti due titoli dedicati a “La notte dei morti viventi” e a “Zombi”. Nonostante all’E3 del 2005 fu mostrato anche un video gameplay, il gioco e l’intero progetto furono cancellati, probabilmente a causa dei problemi finanziari del team di sviluppo Hip Interactive.
Prima della cancellazione, venne annunciata la presenza nel gioco di Tom Savini, il quale avrebbe prestato voce e volto ad uno dei personaggi.
Valutazione: non valutabile
Dead Rising – Xbox 360 – Capcom, 2006
Un titolo pieno di riferimenti e citazioni a “Dawn of the Dead“, tanto che il gruppo MKR, che deteneva i diritti del film, fece causa alla Capcom. L’accusa fu quella di aver letteralmente copiato l’idea del film, realizzando così una sorta di adattamento videoludico non autorizzato dell’opera di Romero. Nonostante non ci fossero comunque riferimenti espliciti al film, MKR sosteneva che l’idea di riproporre degli esseri umani che lottano contro degli zombie in un centro commerciale, bastasse per violare i copyrights di “Dawn of the Dead“. Alla fine della fiera fu Capcom a spuntarla, con il giudice che affermò di non aver riscontrato chiare similitudini tra le due produzioni. Il mio pensiero è che la causa intentata da MKR era assolutamente insensata, e anzi, più che copiare, gli ideatori di Dead Rising abbiano voluto invece omaggiare uno dei migliori lavori di Romero, inserendo come sfondo il “centro commerciale”, ad una vicenda e a dei personaggi completamente diversi dal film.
Valutazione: 12€
Call of Duty: Black Ops – Ps3, Pc, Xbox 360, Wii – Activision Blizzard, 2010
In una delle mappe di gioco della modalità zombie, ci ritroveremo trai protagonisti proprio George Romero. Il regista dopo esser stato aggredito dagli zombie, diventerà anche lui un non-morto e sarà uno dei del boss della mappa. Tra i personaggi giocabili troveremo altre celebrità come Sarah Michelle Gellar, Michael Rooker, Robert Englund e Danny Trejo.
Valutazione: 10€
No More Room in Hell – PC – No More Room in Hell Team, 2011
Un divertente sparatutto free-to-play in salsa zombesca, che omagia il maestro Romero già nel titolo. No More Room in Hell è appunto una delle celebri frasi di “Dawn of the Dead“: Peter (Ken Foree) in una delle scene del film, citando suo nonno, uno stregone di Trinidad, afferma che “…quando non ci sarà più posto all’inferno i morti cammineranno sulla Terra..”. In originale “When there’s no more room in hell, the dead will walk the earth.”