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Game Protection: assicurare un gioco e romperlo

game protection
Scritto da Massimo Del Prete

Game Protection: i theShow ci mostrano cosa accade quando assicuri un gioco al Gamestop e lo rompi volontariamente

La Game Protection, ovvero il peggiore incubo di ogni cliente del GameStop. Di sicuro anche a voi avranno cercato di rifilare la famigerata assicurazione che garantisce il gioco appena acquistato, in caso di danni di ogni tipo. Il costo della Game Protecion parte da una 1,50€ fino ad un massimo di 5€ e varia in base al valore del gioco e alla durata della protezione (12 o 24 mesi).

Nonostante non sia obbligatoria, sono famosi gli scenari apocalittici che i ragazzi del GameStop immagineranno per convincervi ad acquistare la famigerata protezione:

Commesso GS: “Le posso includere l’assicurazione?

Cliente: “No grazie“.

Commesso GS: “Guardi che costa soltanto 2€ e garantisce la sostituzione del gioco per qualsiasi danno“.

Cliente: “No grazie, va bene così

Commesso GS: “Qualsiasi danno, anche se si graffia con il tempo, se per caso le casca e si rovina“.

Cliente: “No grazie, sono uno molto attento, è impossibile che possa accadere una cosa del genere“.

Commesso GS: “Ma potrebbe succedere che il suo fratellino lo graffi o lo rompa, e anche in quel caso lo cambiamo“.

Cliente: “Non ho fratelli“.

Commesso GS: “Si ma le console a volte, mentre lei sta giocando, possono graffiarle il disco“.

Cliente:  gamestop

Una protezione capace quindi di coprire graffi, rotture, console impossessate, esplosioni, estinzioni di massa ecc. Ma sarà davvero così, o è soltanto un mezzuccio per convincervi ad acquistare l’assicurazione? A darci una risposta sono stati i theShow, una coppia di youtuber che realizzano scherzi ed esperimenti sociali. In una rubrica in cui assecondano le richieste dei loro iscritti, hanno deciso di girare un video e fare quanto segue:

“Acquistate la garanzia da GameStop, aprite il gioco e in un impeto d’ira rompetelo davanti al commesso, presentate la garanzia e chiedete di sostituirlo”.

Ecco il video dei theShow:

Come abbiamo potuto osservare, la commessa sostituisce il videogioco senza problemi, anche se è palese il suo imbarazzo per quanto accaduto. Un “prank” simpatico, specialmente per quelli che mal digeriscono l’ostinazione da parte dei dipendenti del GS nel cercare a tutti i costi di farti assicurare i giochi.

Nonostante questo, vi sconsiglio di provare a replicare quanto visto nel video. I termini e le condizioni che regolano la Game Protection garantiscono solo i danni “accidentali”. Lo spaccare a metà il gioco davanti agli occhi del commesso di turno potrebbe essere considerato “non-accidentale”, e quindi andrebbe ad invalidare la vostra assicurazione.

Info sull'autore

Massimo Del Prete

Laureato in Scienze Politiche alla Federico Secondo di Napoli, è un giornalista e copywriter. Da sempre appassionato di cinema, videogames e tutto ciò che riguarda il campo dell'informatica e della tecnologia. Lavora come IT Manager presso la ADPSoftware, dove si occupa anche dello sviluppo di Siti Web, di Social Media Marketing e di consulenza Seo.

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